Guglielmo Marconi

Guglielmo Marconi nacque a Bologna il 25 aprile 1874. Suo padre Giuseppe Marconi, un proprietario terriero che viveva nelle campagne di Pontecchio, era al secondo matrimonio. Vedovo con un figlio, aveva conosciuto una giovane irlandese, Annie Jameson, nipote del fondatore della storica distilleria Jameson & Sons in visita in Italia per studiare bel canto, sposandola il 16 aprile 1864 a Boulogne-sur-Mer. Un anno dopo il matrimonio nacque Alfonso e, nove anni più tardi, Guglielmo. Marconi, appena ventenne, cominciò i primi esperimenti lavorando come autodidatta.

Ha studiato privatamente a Bologna, Firenze e Livorno. Fin da ragazzo aveva un forte interesse per la scienza fisica ed elettrica e studiato le opere di Maxwell, Hertz, Righi, Lodge ed altri. Nel 1895 ha iniziato gli esperimenti di laboratorio presso il padre nella sua tenuta di campagna a Pontecchio, dove riuscì a inviare segnali senza fili su una distanza di un miglio e mezzo. Nel 1896 Marconi in Inghilterra, è stato aiutato da sir William Preece, ingegnere in capo del Post Office, e nello stesso anno gli è stato concesso il primo brevetto al mondo per un sistema di telegrafia senza fili. Ha dimostrato il suo sistema con successo a Londra, nella piana di Salisbury e attraverso il canale di Bristol,  nel luglio 1897  fondò la Signal Company Limited (nel 1900 ribattezzata Marconi’s Wireless Telegraph Company Limited). Nello stesso anno ha tenuto una dimostrazione al governo italiano a La Spezia dove sono stati inviati segnali senza fili su una distanza di dodici miglia. Nel 1899 ha effettuato la comunicazione senza fili tra la Francia e l’Inghilterra attraverso la Manica. Ha eretto stazioni permanenti senza fili a The Needles, Isola di Wight, a Bournemouth ed in seguito presso l’ Haven Hotel, Poole, nel Dorset.

Nel 1900 ebbe il suo famoso brevetto No. 7777 per “telegrafia accordata o sintonico” e, in una giornata storica nel dicembre del 1901, deciso a dimostrare che le onde radio non sono  influenzate dalla curvatura della Terra, usò il suo sistema per la trasmissione dei primi segnali senza fili attraverso l’Atlantico tra Poldhu, in Cornovaglia, e St. John’s, Newfoundland, una distanza di 2100 miglia.

marcon8“CERVO VOLANTE”

marconi

Tra il 1902 e il 1912 ha brevettato diverse nuove invenzioni.Nel dicembre 1902 trasmise i primi messaggi a Poldhu dalle stazioni di Glace Bay, in Nova Scotia, e più tardi da Cape Cod, Massachusetts, questi primi test  culminarono nel 1907  con l’apertura del primo  servizio transatlantico commerciale tra Glace Bay e Clifden, in Irlanda. Un servizio pubblico a breve distanza di telegrafia senza fili fu stabilito tra  Bari  e Avidari in Montenegro.

Nel 1931 Marconi iniziò la ricerca e lo studio delle caratteristiche di propagazione delle onde  cortissime e corte, con la conseguente apertura nel 1932 di un collegamento a microonde primo al mondo radiotelefonico tra la Città del Vaticano e la residenza estiva del Papa a Castel Gandolfo.

Due anni dopo, a Sestri Levante effettuò comunicazioni con un  “faro radio a microonde” per la navigazione delle navi e nel 1935, sempre in Italia, ha dato una dimostrazione pratica dei principi del radar. Il 15 giugno 1927 sposò Maria Cristina Bezzi-Scali. La loro figlia fu chiamata Maria Elettra Elena Anna.

Anche il panfilo che ospitò molte ricerche in varie parti del mondo si chiamava Elettra. Gli esperimenti effettuati nel golfo del Tigullio avevano come postazione una torre, posta sulla penisola di Sestri Levante, che, appunto, prese il nome di “Torre Marconi”, mentre nelle carte ufficiali della Marina italiana il golfo del Tigullio assunse il nome di “Golfo Marconi”.

Morì a Roma il 20 luglio 1937. Le sue spoglie sono custodite a Sasso Marconi presso villa Griffone (casa paterna di Guglielmo Marconi), dove hanno sede anche un museo una stazione radio IY4FGM ed  una fondazione a lui dedicati. In segno di lutto, le stazioni radio di tutto il mondo interruppero contemporaneamente le trasmissioni per due minuti, lasciando l’etere in silenzio.

Nel 1938, con la legge n. 276 del 28 marzo, Vittorio Emanuele III di Savoia decretò “Il giorno 25 aprile, anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, è dichiarato, a tutti gli effetti, giorno di solennità civile”.

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 Alcuni giorni prima un Regio Decreto 7 marzo 1938, n. 293, modificò la denominazione di Sasso Bolognese in Sasso Marconi e quella di Pontecchio in Pontecchio Marconi, per mantenere vivo il ricordo che in questa terra ebbero luogo i primi esperimenti della prodigiosa invenzione che donò immensi benefici all’umanità intera, e rese immortale il nome di Guglielmo Marconi, padre indiscusso della radio.

MARCONI , IL MAGO DELLE ONDE

 

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